IL FANTASIMA SPOSO. NOVELLA DI WASHINGTON IRVING, TRADUZIONE DALL'INGLESE DI A. F. FALCONETTI - In Venezia, G. Picotti tip. MDCCCXXIV. in 8.
Agli amatori del meraviglioso, del romantico garberà certamente questa novella, che, a dir vero, è curiosissima, e ne sapran grado al traduttore che ce l'ha donata. Ogni genere di composizioni ha le sue bellezze (dice un bello spirito) tranne il genere noioso; e questa non è noiosa; che anzi spira giocondità, che il valente traduttore ha conservato a meraviglia, e la maniera con cui scrive è facile, disinvolta e gaia. Amerebbe fors'altri maggior eguaglianza di frasi e di voci, chè alcune sono felicemente tratte da' nostri classici e calzano bene; sono altre di conio tutto moderno. Non già che si voglia astringere il sig. Falconetti a scrivere pretto boccaccevole o cesariano, il che sarebbe pur bella cosa; ma sia il suo stile uniforme, pulito e terso, senza affettazione; e saranno le sue versioni lette con piacere maggiore dalle culte persone, presso le quali troveranno le altre novelle, ch'è sul tradurre (essendo questa un saggio del suo lavoro) lieta accoglienza.