Il Romanziere Moderno.
Io non amo i romanzi perchè ne credo spesso pericolosa e quasi sempre vana la lettura; pure sarei ora tentato di riconciliarmi in qualche modo con questa specie di libri, grazie alla saggia ed intelligente scelta con cui viene felicemente eseguita la collezione intrapresa dal Gabinetto Letterario col titolo di Romanziere Moderno. I volumi pubblicati finora annunziano scienza, morale, avvedutezza in chi dirige l'impresa; e ci fa sperare di avere nella continuazione opere che possano concorrere a migliorare i costumi, a promovere l'istruzione, a propagare l'amore per la lettura sopra tutto nelle donne, molte delle quali sono più sollecite di conoscere una nuova acconciatura di capelli, un nuovo modo di annodare un nastro o di agitare il ventaglio, che d'intender meglio i doveri di figlia, di sposa, di madre, e far tesoro di notizie che possano servir loro di saggia guida nell'età delle passioni e de' perigli, e di sostegno di conforto in quella della calma e della saviezza. A' pregi dell'opera aggiungonsi quelli dell'edizione diligentemente curata, e l'altro ancora più raro di singolare esattezza nella pubblicazione de' volumi in ogni mese promessi col prospetto con cui fu annunziata al pubblico la soscrizione al Romanziere Moderno. [...]